domenica 28 ottobre 2012

Just a slice


Happy Sunday to all my sweet friend :-)

sabato 6 ottobre 2012

Dolce dormine / Sweet sleep


Micio si è addormentato sul sofà... beato lui :-)

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Micio fell asleep on the sofa ... lucky him :-)


martedì 2 ottobre 2012

Tea Cup Tuesday - Autumn 1890 circa


Cari amici, benvenuti al mio secondo Tea Cup Tuesday.
Dal mio primo e, fino ad oggi, unico altro post su questo affascinante argomento, tutta l'estate è trascorsa e molte cose sono accadute: posso tranquillamente dire che non si è trattato di una stagione felice perciò accolgo con serenità e gioia l'arrivo dell'Autunno.
Poichè la giornata è magnifica, la luce dolce e carezzevole, e il buon umore mi assiste, mi sembra arrivato il momento di mettere mano alla macchina fotografica e condividere con tutti voi questo altro tesoro della mia collezione.
Questa consta attualmente di 18 tea trio (tazza, piattino e piatto da dolce) e, secondo le mie ricerche (non sempre facili, come vedrete), essi sono databili più o meno tra il 1870 e il 1915.
Quando si inizia una collezione è importante darsi delle regole, soprattutto per non incorrere nel pericolo di acquistare alla rinfusa, diminuendo la coerenza e il valore della propria collezione.
La mia idea era e rimane quella di mettere insieme tutto l'occorrente per servire un Edwardian Tea party e, anche volendo essere molto generosi con i dati storici, l'Età Edoardiana, con il suo naturale retaggio Vittoriano, si considera conclusa al più tardi nel 1918, con la fine della Prima Guerra Mondiale.
Volendo essere più precisi, essa và dal 1901 (morte della Regina Vittoria e conseguente ascesa al trono di suo figlio Edoardo VII) al 1910 (morte di Edoardo).
Ma è naturale che l'aura di questa epoca d'oro, di bellezza ed eleganza, come dicevamo la scorsa volta, perdurò per molti anni ancora ed è quindi abbastanza corretto considerare di epoca edoardiana anche una tazza del 1915.



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Dear friends, welcome to my second Tea Cup Tuesday.
From my first and, at this day, the only other post on this fascinating topic, the whole summer has passed and many things have happened: I can safely say that it was not a happy season so I accept with serenity and joy  the arrival of Autumn.
Since the day is beautiful, light sweet and gentle, and good humor will help me, I think the time came to put my hand to the camera and share with all of you this other treasure in my collection.
This currently consists of 18 tea trio (cup, saucer and cake plate) and, according to my research (not always easy, as you will see), they can be dated more or less between 1870 and 1915.
When you start a collection it is important to set rules, especially to avoid the risk of buying in bulk, reducing the coherence and value of your collection.
My idea was and is to bring together everything you need to serve an Edwardian Tea Party, and even willing to be very generous with the historical data, the Edwardian Age, with its natural Victorian heritage, shall be closed no later than in 1918, with the end of the First World War.
To be more exact, it goes from 1901 (death of Queen Victoria and subsequent ascended the throne of her son Edward VII) to 1910 (death of Edward).
But it is natural that the aura of this golden age, beauty and elegance, as we said last time, lasted for many years and is therefore quite correct to consider to the Edwardian era even a cup of 1915.


Un po' di storia

La storia del tè è davvero affascinate e affonda le sue radici e origini in un lontanissimo passato, in Cina e in Giappone, ben prima che si intrecciasse con la storia Inglese, nella metà del 1600.
Molte sono le leggende legate alla scoperta del tè come bevanda: qui non ci dilungheremo, basti sapere che in tutti i Paesi in cui il tè è diventato popolare, fu bevuto inizialmente per le sue proprietà medicinali e non come corroborante indulgenza.
I Portoghesi e gli Olandesi furono i primi commercianti a trasportare regolarmente il tè fino ai porti di Francia, Olanda e coste baltiche, a partire dal 1610.
Piccoli quantitativi probabilmente filtrarono in Inghilterra, come risultato dei viaggi di mercanti e membri della corte, ma non si registra vendita di tè in Inghilterra prima del 1658.
Con i mercantili di tè, cominciarono ad arrivare naturalmente anche teiere e ciotole da Cina e Giappone.
La qualità della fine porcellana emozionò a tal punto i vasai europei, che questi cominciarono a sperimentare nuove formule per cercare di eguagliare la qualità inarrivabile delle porcellane orientali.
Fu nel 1660 che la parola "china" venne usata per la prima volta in riferimento alle stoviglie importate dall'Oriente.
Quando il tè arrivò per la prima volta in Inghilterra, veniva venduto sfuso dagli apotecari e mercanti, ed divenne una bevanda diffusa nelle popolari "coffee - houses", luogo di incontro per gli uomini di tutte le estrazioni sociali.
Anche le donne bevevano il tè, ma solo nella privacy delle loro case.

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A little history.
 
The history of tea is really fascinating and has its roots and origins in the distant past, in China and Japan, well before intertwined with the history of English in the mid 1600s.
There are many legends related to the discovery of tea as a beverage: we will not dwell here, suffice it to say that in all the Countries where tea became popular, was initially drank for its medicinal properties and not as refreshing indulgence.
The Portuguese and the Dutch traders were the first to carry the tea regularly to ports in France, the Netherlands and the Baltic coasts, starting in 1610.
Small amounts probably seeped in England, as a result of the voyages of merchants and members of the court, but is not registered the sale of tea in England before 1658.
With tea merchant, began to arrive of course, teapots and bowls from China and Japan.
The quality of fine china thrilled to the point the Europeans potters, then they began to experiment new ways to try to match the unmatched brilliance of oriental porcelain.
It was in 1660 that the word "china" was used for the first time in reference to the dishes imported from the East.
When the tea arrived for the first time in Britain, was sold loose by the apothecaries and merchants, and it became a popular drink in the "coffee - houses", a meeting place for people of all walks of life.
Even the women drank tea, but only in the privacy of their homes.


Durante il diciasettesimo secolo il prezzo del tè era estremamente alto e aumentò maggiormente quando Carlo II introdusse una pesante tassa, perciò esso era da considerarsi una comodità davvero rara, molto al di là delle possibilità delle famiglie di ceto medio, ma contrabbando, adulterazioni, e mercato nero resero più facili le cose...
Quando, agli inizi del diciottesimo secolo, vennero chiuse le coffe houses, i luoghi di incontro per bere il tè si spostarono nei magnifici giardini pubblici e vennero aperti anche alle donne e ai bambini.
Alla metà del diciottesimo secolo Il tè era diventato la bevanda più popolare in Inghilterra.
Esso era bevuto a qualunque ora del giorno e della sera, grazie anche alla consuetidune, da parte della upper class, di servire, eleganti tazze di tè, durante il dopocena.
Agli inizi del diciannovesimo secolo, la Duchessa di Bedford (damma di compagnia della Regina Vittoria) si dice abbia servito per la prima volta il tè del pomeriggio accompagnato da un pasto leggero, introducendo così la consuetudine che è ancora parte integrante della vita degli inglesi.
Poichè il nuovo trend divenne tanto popolare, le manifatture di porcellana e argento cominciarono a produrre una immensa varietà di equipaggiamento per il tè, che comprendeva teiere, zuccheriere, lattiere, ciotole, tazze e piattini, cucchiaini e vassoi, pinze da zucchero, caddies...
Il primo tea shop di Londra, aprì nel 1884 e la moda di consumare il tè fuori casa continuò per tutto il periodo vittoriano e crebbe maggiormente durante l'epoca Edoardiana con l'istituzione di eleganti sale da tè allietate da orchestra e danze durante l'inverno, e scampagnate in bicicletta d'estate.
Dopo un breve declino, il rito del tè è di nuovo in auge e vecchie teiere e tovaglie ricamate sono state tirate fuori dai polverosi bauli conservati in soffitta: la gente sta di nuovo gustando il piacere di sedere intorno ad un tavolo ben apparecchiato per sorbire la nera e fumante bevanda con beneficio del corpo e dell'anima :-)

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During the seventeenth century, the price of tea was extremely high and increased further when Charles II introduced a heavy tax, so it was considered a very rare comfort, far beyond the reach of middle-class families, but smuggling, adulteration, and black market, made things easier ...
When, at the beginning of the eighteenth century, coffee houses were closed, meeting places for drinking tea moved in the magnificent public gardens and were open also to women and children.
The mid-eighteenth century, tea had become the most popular drink in England.
It was drunk at any time of the day or evening thanks to consuetidune by the upper class to serve elegant cups of tea during the after dinner.
At the beginning of the nineteenth century, the Duchess of Bedford (Queen Victoria made of honor) is said to have served for the first time afternoon tea accompanied by a light meal, thus introducing a custom which is still an integral part of British life.
As the new trend became so popular, manufacturers of china and silver began to produce a vast variety of equipment for tea, which included teapots, sugar bowls, milk jugs, bowls, cups and saucers, spoons and trays, sugar tongs, caddies. ..
The first tea shop in London was opened in 1884, and the fashion of the tea consumed outside the home continued throughout the Victorian period and grew the most during the Edwardian era, with the creation of elegant tea rooms enlivened by orchestra and dancing during winter, and cycling and picnics in the summer.
After a brief decline, the ritual of tea is back in vogue and old teapots and tablecloths were pulled out of the dusty trunks stored in the attic: the people are again enjoying the pleasure of sitting around a table well prepared to put up with the black and steaming drink with the benefit of body and soul :-)


Il trio che vi mostro oggi risale alla tarda epoca Vittoriana e ne è un magnifico esempio di lusso e sobrietà insieme.
Tutte le superfici sono riccamente decorate a mano con ramage di rosa canina, fiori e bacche, e tutti i bordi e il manico sono dorati, uno strato corposo e denso di caldo oro.
Ho scelto questa tazza per i suoi colori caldi e dolci, molto autunnali, nonostante la rosa canina fiorisca da maggio a luglio...

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The trio that I show you today dates back to the late Victorian era and is a magnificent example of luxury and elegance together.
All surfaces are richly hand decorated with foliage of wild rose, flowers and berries, and all the edges and the handle are golden, full-bodied and dense layer of warm gold.

I chose this cup for its warm colors and soft, very autumnal, despite the wild rose bloom from May to July ...







Su nessuno dei tre pezzi compare il marchio della manifattura ma io sospetto (e spero) che si tratti di Doulton, poichè la lettera A sul fondo della tazza, unita al numero del modello, collocherebbero questo trio esattamente alla data comunicata dal venditore al momento dell'acquisto.
Se qualcuno dovesse avere maggiorni informazioni a riguardo,  sarei grata se volesse condividerle con me.

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On any of the three pieces appears the mark of manufacture but I suspect (and hope) that this is Doulton, as the letter A on the bottom of the cup, combined with the model number, this trio would place exactly on the date communicated by the seller at the time of purchase.
If someone were to have more information about it, I would be grateful if you would share with me.





Quando si apparecchia la tavola per un tè Edoardiano, tutti i dettagli sono importanti: il tovagliolo non deve essere di carta. Oggi io ho utilizzato un'altro dei fazzoletti con il mio monogramma, magnificamente ricamato, circa 1900.

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When it sets the table for a tea Edwardian, all details are important: the napkin should not be made of paper. Today I used another of handkerchiefs with my monogram beautifully embroidered, circa 1900.



La tovaglia dovrà essere bianca, di lino o di cotone.
Se avete la fortuna di possedere una tovaglia irlandese, lascerete i vostri commensali ammirati e felici: le mani esperte e sapienti delle donne irlandesi di epoca edoardiana hanno prodotto capolavori di grazia soave, privilegiando motivi floreali, fiocchi, nodi d'amore, foglie d'edera e pizzo, pizzo e ancora pizzo.


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The tablecloth must be white, linen or cotton.
If you are lucky enough to own an Irish tablecloth, let your guests happy and admired: the expert hands of wise women of Edwardian era, have produced masterpieces of gentle grace, favoring floral, bows, love knots, ivy leaves and lace, lace and more lace.





In un'altra occasione vi parlerò di un menù degno della regina Vittoria, ma oggi mi accontento di accompagnare il mio tè con dei deliziosi muffin alle olive, poichè preferisco di gran lunga i cibi saporiti a quelli dolci.






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On another occasion, I'll talk about a menu worthy of Queen Victoria, but today I'm happy to accompany my tea with delicious muffins with olives, as I much prefer savory foods to sweet.



Tutti i cenni storici di questo post, e molto altro, troverete nel delizioso libro di Jane Pattigrew "Time for Tea: a book of days", in vendita su Amazon.

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All historical background of this post, and much more, you will find the delightful book by Jane Pattigrew "Time for Tea: a book of days", for sale on Amazon


Bene, ora che tutto è pronto, non rimane che mettere il bollitore sul fornello e attendere il sibilo.
Siete tutti invitati.

Con questo post partecipo al Tea Cup Tuesday ospitato da Terri nel suo adorabile blog.

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Well, now that everything is ready, all that remains is to put the kettle on the stove and wait for the whistle.
You are all invited.


With this post I participate in the Tea Cup Tuesday hosted by Terri in her adorable blog.