Quando, all'inizio di quest'anno, ho cominciato la costruzione del piccolo cottage shabby, volevo soprattutto creare uno spazio in cui realizzare il mio bisogno di armonia: nelle forme, nei colori e nei pensieri.
Come nei componimenti poetici l'armonia è data dal ripetersi di determinati parametri - la lunghezza dei versi, la rima, le strofe - così anche negli ambienti in miniatura è necessario individuare un filo conduttore e seguirlo con coerenza per evitare stonature che distolgano l'osservatore dalla magia della scena: l'illusione è molto aiutata dal ripetersi di un determinato colore, nelle varie sfumature, con l'aggiunta di piccole macchie di colore diverso che devono ritornare con uguale misura.
In pratica, realizzare una casa in miniatura è come scrivere un sonetto.
Trattandosi di un cottage in stile shabby, la scelta è caduta naturalmente sul bianco come colore di fondo, e sul rosa e sull'azzurro come colori complementari, da distribuire con parsimonia e con attenzione...
Dato che lo spazio è molto ridotto, trovo necessario individuare alcuni oggetti che da soli bastino a caratterizzare tutta la scena senza appesantirla e forse questa è la parte più difficile perchè siamo sempre tentati di stipare all'inverosimile i minuscoli ambienti, pur di non rinunciare a una miniatura che ci piace particolarmente...
Ma bisogna resistere alla tentazione!
A parte, dunque, ogni pretesa di coerenza stilistica, per così dire, in questa faticosa ricerca di armonia mi sono abbandonata naturalmente e soprattutto all'ispirazione, dettata anche dal fortunato peregrinare tra amici, conoscenti e perfetti sconosciuti, che hanno in comune un indiscusso talento, di cui io mi faccio solo umilissima portavoce.
Insieme alle miniature create da me (rientrano in questa categoria tutti i mobili della camera da letto) ho collezionato alcuni pezzi che io trovo fantastici, e così spero anche voi.
Nella prima foto compare uno di questi tesori: uno dei favolosi cardigan di
Frederica (clicca) che, da squisita Signora quale è, ha aderito alla mia richiesta di swap con gentile sollecitudine.
Io considero Frederica una delle colonne portanti dello stile shabby in miniatura, e mi sento davvero fortunata ad avere nella mia collezione un pezzo così prezioso e delicato.
Poichè questa piccola camera da letto si trova proprio sotto gli spioventi del tetto, c'è pochissimo spazio, soprattutto in altezza, ed era impensabile inserire un armadio. Ma la bellezza di questo capo d'abbigliamento appeso al vecchio letto in ferro, compensa definitivamente questa mancanza. Grazie Frederica :-)
Lo Spring Cottage è abitato da una giovane donna che vive in una atmosfera un po' magica: non sappiamo nulla di lei ma osservando i pochi oggetti di cui si è circondata, possiamo intuire i suoi gusti e un poco del suo animo.
Tutto è improntato alla semplicità, l'unico vero lusso dei nostri tempi: in un mondo che gira vorticosamente e che noi complichiamo con masochistico impegno, questa piccola baracca di legno rappresenta un'oasi di pace e di serenità.
Il vecchio letto da ospedale ha candide lenzuola bordate di pizzo e un semplice e fresco copriletto di cotone a righe (rosa): la padrona di casa è romantica ma questo non le impedisce di trascorrere piacevoli ore immersa nella lettura di un classico poliziesco come Delitto sul Nilo di Agatha Christie, dove l'omicidio è solo il pretesto per godersi le raffinate indagini di Monsieur Poirot nella dorata atmosfera degli anni Venti.
Questo favoloso volume è il secondo tesoro che vi mostro oggi, anch'esso frutto di uno swap: chi l'ha realizzato è
Maria (clicca) che ringrazio di cuore per avere interpretato con tanta maestria uno dei miei sogni in miniatura. Grazie Maria :-)
Anche da adulti, i più fortunati riescono a conservare dentro il cuore un poco del fanciullino che sono stati e una bambola accanto al letto è sempre una presenza rassicurante, quando si vive da sole in mezzo al bosco, non trovate?
Per questa camera da letto un po' retrò, sebbene non ci sia una collocazione temporale precisa, ho scelto di inserire una vecchia sedia da giardino al posto del comodino, sia per rompere gli schemi sia per conservare l'atmosfera di una casa in cui regna la fantasia: trovo che il risultato sia davvero adorabile! La sedia l'ho realizzata io e la bambola è uno dei due regali che mi sono fatta io per il compleanno (l'altro regalo scodinzola al piano di sotto, non aggiungo altro per il momento...).
è difficile raccontare con un'immagine tutta la perfezione, la delicatezza di questa adorabile e minuscola bambola, a meno che non conosciate il lavoro della straordinaria Pamela Junks (clicca); in ogni caso, io sono qui per questo, perciò vi consiglio di andare a visitare il suo atelier dove sicuramente vi innamorerete di una delle sue minuscole creature.
Prima dicevo di come il lusso sia nelle cose semplici e di buon gusto: trovo che in questa categoria di oggetti, entri a pieno titolo il cestino di Vilia Miniature (clicca): quando l'ho visto, ho subito pensato di avere trovato un altro accessorio perfetto per questa camera, con i suoi colori delicati e la raffinata presentazione.
Questa consolle è ancora in attesa degli accessori giusti, forse perchè mi piace molto anche spoglia... Ho aggiunto solo l'asciugamani a righe celesti. La brocca e il catino sono presi in prestito alla casa Vittoriana, ma non ho deciso se rimarranno qui...
Per ultimo, ecco il mobile che completa l'arredamento della piccola stanza: anche questo è realizzato da me in cartoncino, dipinto e rivestito internamente con una delicata carta a fiori... In attesa degli accessori, me lo godo così, che mi piace tanto :-)
La scatolina azzurra, realizzata da me, ha preso il posto di una simile che ho regalato, mentre la fioriera è un altro dono di Frederica (me ne ha mandati tanti ma li mostrerò nei prossimi post).
Sono ancora tante le cose da fare, e del resto: mi atterrisce l'idea di mettere la parola FINE.
Preferisco di gran lunga la parola: PROSEGUE...
Un abbraccio bianco rosa e azzurro pallido