venerdì 30 aprile 2010

L'angolo della musica









A Villa Elisa si ama molto la musica e i padroni di casa trascorrono volentieri le serate suonando il piano verticale e accompagnandosi con il violino.

Nonostante manchino ancora diversi dettagli, quest'angolino mi piace molto e ho deciso di farvelo vedere anche se incompleto.

Alle pareti potete notare naturalmente un Ingres (1780 - 1867) con il bellissimo "Ritratto della Baronessa James de Rothschild" (1848 - olio su tela Collection of Guy de Rothschild, Paris, France) e un ritratto della Famiglia Reale inglese nel 1857 ad opera di Watherhouse.

Sopra il divano, uno specchio veneziano. Durante l'epoca Vittoriana l'espediente degli specchi per ampliare gli spazi fu molto utilizzato. Tra l'altro, oltre a costituire di per sé un lusso, lo specchio "rifletteva" l'ostentazione dell'ambiente circostante, rafforzando così l'idea di prestigio sociale che il salotto doveva trasmettere.


lunedì 26 aprile 2010

Vi presento Villa Elisa





Ho sostanzialmente terminato i lavori sulla facciata della casa Vittoriana che ho chiamato Villa Elisa.
Di questa casa mi piacciono molto la semplicità e la pulizia delle linee per cui ho deciso di non alterare o appesantire in alcun modo queste peculiarità che me l'hanno fatta preferire a tante altre.
Da grande amante dei gatti, ho deciso di dare il benvenuto agli ospiti con questa deliziosa miniatura che si gode il tepore del sole sugli scalini d'ingresso.
Ho aggiunto le due urne per sottolineare la classicità richiamata dai timpani di porta d'ingresso e finestre, tipici del periodo georgiano (1714 - 1830), e non ho saputo resistere al richiamo della campanella e della buca per le lettere in ottone.
Tutti i vetri sono schermati da tende in tulle ricamato tranne quelli della porta d'ingresso e degli abbaini, che sono in pizzo valencienne.
Le finestre del primo piano sono completate dalle ringhiere in ferro battuto, soprattutto perchè mi piace l'effetto del nero che contrasta con il color crema della facciata.
Mancano ancora pochi dettagli: sto lavorando ai comignoli per i fumaioli e sono in cerca di due bianche colombe da posizionare su uno degli abbaini. A tal proposito, vi sarei molto grata se sapeste segnalarmi dove trovarle...
Un saluto a tutti


mercoledì 21 aprile 2010

Sogni rosa




Cari amici, oggi vi presento il lettino a cui ho lavorato negli scorsi giorni. Sono molto soddisfatta del risultato nonostante le numerose difficoltà incontrate nella costruzione: le sbarre mi hanno fatto penare!
Ora però gli orsetti hanno un lettino tutto per loro e potranno fare sogni... rosa!

lunedì 19 aprile 2010

La tavola Vittoriana







Sono felicissima di potervi mostrare finalmente la tavola apparecchiata nella sala da pranzo della casa Vittoriana. Il servizio in porcellana della Reutter è talmente bello che non me la sono sentita di nasconderlo sotto il cibo... Penso che ne dovrò avere due versioni, perchè la tavola mostrata da Anthoula è ugualmente meravigliosa, imbandita con tutte quelle prelibatezze!

Per il momento i miei piatti sono vuoti...

La tovaglia è un fortunato acquisto al mercatino dell'usato: è un bellissimo centrino ovale col pizzo all'uncinetto che ho tinto nel tè e poi inamidato perchè ricadesse bene.

Gli altri accessori, nel mio immaginario, rappresentano in pieno lo spirito Vittoriano: centrotavola di fiori freschi, candelabri in argento, frutta fresca, calici in vetro verde e soprattutto la campanella per la servitù!





venerdì 16 aprile 2010

Comodino Shabby




In questi giorni, ovunque nel mondo è esplosa la primavera con i suoi colori delicati e anch'io non ho saputo resistere al richiamo, sebbene con queste due miniature scantoni un po' dai canoni strettamente Vittoriani a cui vorrei attenermi nell' allestimento della mia casa (alla quale, tra l'altro, devo ancora trovare il nome).
L'arredamento era costituito da mobili abbastanza pesanti e scuri, generalmente in mogano, e la biancheria femminile era senz'altro più austera di questo vezzoso corsetto, forse più adatto a una cocotte che a un'onesta moglie Vittoriana!
Ma almeno alla fantasia non intendo porre limiti e allora... via al romanticismo!

mercoledì 14 aprile 2010

Piccole cose



Voglio presentarvi altre due piccole cose che ho preparato in questi giorni: il pensile mi tentava da tempo perchè evoca il sapore del buon tempo antico che tanto mi piace.
Le scatole di biscotti in latta perchè evocano... il sapore dei biscotti, che mi piacciono altrettanto!
Naturalmente tutto in cartone.







E' in premio la felicità!

Oggi comincio la giornata con la gioia di questo bellissimo e impegnativo premio che mi è stato assegnato con grandissima generosità da Caterina di http://leminisdicockerina.blogspot.com/
Per ritirarlo è necessario che faccia l'elenco delle 10 cose che più mi rendono felice e devo dire che non è un'impresa facile...
Ci ho dovuto riflettere molto ed ecco qui il mio elenco:
1) fare colazione al mattino con caffellatte e pane tostato;
1) tornare a casa con un nuovo libro;
1) riuscire nella realizzazione di un progetto, piccolo o grande che sia;
1) stare seduta in una piazza di una città sconosciuta e fantasticare sulla gente che passa;
1) ridere insieme alla mia bambina;
1) ricevere complimenti sinceri per qualcosa che ho fatto bene;
1) prendermi cura della mia casa;
1) creare;
1) l'affetto delle persone che mi vogliono bene;
1) la serenità e fiducia che riesce a infondermi mio marito Michele.
A ciascuna voce dell'elenco ho assegnato il n° 1 perchè non c'è un'ordine preciso di importanza. Anzi, sono convinta che per essere felici si debba innanzitutto saper godere delle piccole cose, quelle che troppo spesso diamo per scontate, salvo accorgerci della loro mancanza quando le abbiamo perdute.
Non mi sento di scegliere dieci blog a cui destinare questo premio così personale. Preferisco che chiunque legga questo post e riesca a trovare 10 cose che lo rendono veramente felice, se lo attribuisca da parte mia :-)

lunedì 12 aprile 2010

Sfilature

In questi giorni mi sono dedicata alla confezione di questi due asciugamani in lino per la casa Vittoriana: adoro le sfilature e così ho impreziosito i due teli con questo tipo di lavoro, ben felice di attenermi alla tradizione e all'epoca in cui è ambientata la casa. La spugna non esisteva e la biancheria era rigorosamente "bianca", cioè di varie tonalità dall'avorio al crema, dato che nemmeno gli sbiancanti erano stati inventati!











venerdì 9 aprile 2010

Primi 50 lettori e... primo premio!

Festeggio i miei primi 50 lettori con una bellissima sorpresa: Ingrid http://mijndroomwereldje.blogspot.com/ mi ha assegnato il primissimo premio della mia breve carriera di blogger.
Le sono molto riconoscente e sono riconoscente a tutti voi che col vostro entusiasmo e incoraggiamento mi avete accolta e accompagnata fino a questo emozionante momento!
Dovrò cominciare a lavorare seriamente per un eventuale 1° giveaway, ora che sono al giro di boa verso i primi 100 lettori, che dite?
Anche questa eventualità è molto emozionante e divertente, ma ce ne vuole, prima di raggiungere la meta. Ringrazio tutti dei commenti simpatici e troppo buoni e ora credo di dover a mia volta assegnare il premio a cinque blog:
1) Auliina di http://auliina.blogspot.com/ perchè adoro la sua casa e spero che anche voi la adorerete!
2) (non conosco il nome dell'amica canadese ) di http://minworks.blogspot.com/ perchè la considero un'eccellente arredatrice d'interni e adoro il buon gusto e la perizia con cui lavora;
3) Anna di http://villa-aurelia.blogspot.com/ per la delicatezza dei suoi lavori;
4)Michelle di http://michelle-minithings.blogspot.com/ per la serenità e la gioia che mi ispira la sua "camera della bambina";
5) Linda di http://une-petite-folie.blogspot.com/ perchè la sua casa è meravigliosa e piena d'amore per le miniature e la farfalla sulla ringhiera mi fa sognare...
Se non conoscete il loro mondo andate a visitarlo: vedrete che ne rimarrete affascinati!
Un abbraccio a tutti e ancora grazie a Ingrid per la fiducia che ha riposto in me con questo premio :-)

Mensola Shabby

Mi piace molto lavorare col cartone perchè pur essendo un materiale di poco valore è un prezioso amico quando si tratta di creare! Questa è l'esatta riproduzione di una mensola che ho in cucina e mi piace l'idea di inserirne una anche nella cucina della casa vittoriana.
Un caro saluto a tutti!

mercoledì 7 aprile 2010

Black cat

Gironzolando per blog e cercando di mettermi al passo con la lettura dei vostri post, mi sono resa conto che alcune caratteristiche sono comuni un po' a tutti gli amanti delle miniature: il ricamo, il vintage, l'arredamento, la lettura e in particolare... l'amore per i gatti!
Come volevasi dimostrare, anch' io non mi smentisco ed infatti ecco la mia compagna di vita, amica e confidente Semola, che da dieci anni condivide gioie e dolori della famiglia. Mi fa piacere che la nostra amica Marit abbia dedicato il suo bellissimo lavoro proprio a un gatto nero: forse perchè per secoli sono stati considerati malvagi e diabolici, al giorno d'oggi risultano simpatici e intriganti.
Cliccate sul titolo del post per visitare il suo blog.
Miao a tutti :-)
Flora e Semola



Accessori chiari



Ciao a tutti. Con la primavera che incalza ho voluto portare un tocco di freschezza nel bagno della casa Vittoriana con accessori chiari e legno naturale. Non sono ancora sicura della disposizione definitiva dei sanitari e dei mobili che inserirò in questa stanza (ho comprato delle miniature che tardano ad arrivare!!!) ma per il momento utilizzo lo spazio per mostrarvi le mie creazioni.

Anche in questo ambiente dovrò prendermi qualche licenza poetica perchè nella realtà le stanze da bagno erano piuttosto spoglie e austere dato che occupavano spazi destinati ad altri usi prima dell'avvento dell'acqua corrente nelle case.


giovedì 1 aprile 2010

Buona Pasqua a tutti.

Cari amici, sono quasi due settimane che questo blog è nato e ogni giorno è stata una nuova sorpresa, non solo per aver incontrato tante persone sensibili, fantasiose e capaci come voi siete, ma per avermi mostrato un mondo che non sognavo nemmeno esistesse e che, sono certa, oramai non lascerò più. Grazie a voi tutti (siete già 34!), dunque, e a tutti quelli che verranno, per avermi fatta sentire parte di questo spazio migliore, in cui non si ha voglia di cose brutte e ciascuno dà il meglio di sé stesso, lo offre agli altri con gioia, da un capo all'altro del mondo.
Mi pare che questo sia proprio lo spirito giusto per la Pasqua e allora auguro di tutto cuore a tutti quanti di ritrovarci la prossima volta rigenerati e con tanti nuovi progetti e idee da condividere.
Un saluto affettuoso