martedì 31 maggio 2011

Le ceramiche di Sonya

(cupboard is made by me)






Il delicato pensiero da parte di una amica può risollevare le sorti di una giornata difficile e ispirare anche pensieri positivi e creativi...



Questo è ciò che è successo la scorsa settimana, quando ho ricevuto l'inaspettato e gradito pacchetto da parte di Sonya, proprio nel momento in cui ne avevo più bisogno (mi sentivo un po' tapina e derelitta a causa dell'influenza): le sue adorabili porcellane mi hanno allegerito lo spirito :-)




Sonya ha voluto contribuire al corredo del cottage shabby con tutto l'occorrente per preparare e gustare un buon tè: dalla romantica teiera, ai piattini da dolce (ciascuno diversamente decorato), al barattolo per il tè col coperchio in sughero...




... senza dimenticare naturalmente un bel piattino di dolci, per completare la rilassante pausa pomeridiana.

Grazie amica mia :-)

Sonya vende alcune delle sue preziose ceramiche su Etsy: andate a curiosare per scoprire tutto il suo estro e la sua bravura.

Questa è soltanto una delle novità di questi giorni: altre ve le mostrerò prossimamente...
Alcune riguardano la Casa Vittoriana, che è tutt'altro che dimenticata: anzi, è in cima ai miei pensieri perchè con la sua austera eleganza rappresenta tutto il mio amore per il passato.
Inoltre, ci saranno post dedicati ai libri sulle case di bambola (quelli in scala 1/1) e gli ultimi acquisti per il cottage shabby.
Insomma, tante cose interessanti da condividere con voi :-)

Un abbraccio affettuoso

venerdì 27 maggio 2011

Beatrix Potter

Cari amici, in queste ultime settimane (funestate dalla mia influenza e dalla varicella della mia bambina!) ho lavorato ad un progetto che avevo in mente da un po' di tempo: la collezione completa delle favole di Beatrix Potter per la biblioteca dei bambini della Casa Vittoriana e, naturalmente, per tutti voi.
Personalmente, adoro questi libri; tanti anni fa, con il mio primo stipendio, comprai il volume con la raccolta completa e furono soldi ben spesi: ancora oggi lo rileggo con gioia e intima commozione, di fronte alle magnifiche tavole ad acquerello...
E poi, Beatrix visse in quel mondo che mi affascina tanto, l'epoca Vittoriana, scontrandosi con i pregiudizi del suo tempo e riuscendo a imporre con dolcezza e fermezza il suo sogno, perciò è una figura che mi è cara anche spiritualmente, una di quelle donne la cui biografia tengo presente per i momenti difficili, come esempio di incrollabile fede nelle proprie possibilità.

Io sono molto grata a dollsandbunnies (clicca) per avere incluso i miei libri nella sua fantastica Treasury list (clicca) su Etsy...


A voi, un affettuoso abbraccio e a presto :-)

mercoledì 18 maggio 2011

Tea Time


Quasi ora del tè per me, che sono solita prenderlo alle 16:00 di fronte ad un buon libro e qualche panino al burro...


Mi sembra l'occasione più appropriata per mostrarvi una nuova collezione di mini -libri (clicca) che hanno per tema proprio il tè ed i suoi riti.





Adoro pensare di potermi ritagliare qualche ora di spensierato relax, in assoluta solitudine e tranquillità, per dedicarmi alla lettura di queste piccole (in questo caso, piccolissime) meraviglie, in cui sono spiegati i segreti e il galateo di questo nobile e antico momento di socialità.
Mi piacerebbe che ci potessimo riunire tutte attorno a questo tavolo, come tante piccole fatine indaffarate, e sorbire il nostro tè insieme :-)



Nonostante il dispiacere di sapere che sarà davvero difficile che questo desiderio si avveri, sono grata al blog che mi consente almeno di esprimerlo e condividerlo con voi.



Vi abbraccio con affetto e scappo: dalla cucina sento fischiare il bollitore...






sabato 14 maggio 2011

Crostatine di frutta

A furia di pensare in miniatura, anche quando devo preparare i dolci, io sono naturalmente predisposta verso la pasticceria mignon :-)


Dato che è la stagione delle fragole, ho farcito delle piccole basi di pastafrolla con crema chantilly e decorato con le fragole golose, le banane e i kiwi, protetti da un sottile velo di gelatina.


Ho speranza che, almeno attraverso le immagini, voi possiate gustare con piacere il mio affettuoso saluto.

Buona e dolce fine settimana a tutti :-)

mercoledì 11 maggio 2011

Nell'ingresso - In the hall



Io ho una naturale predisposizione verso tutte le cose vecchie perchè riescono a trasmettermi un senso di "passato" e di "vissuto" che difficilmente provo di fronte ad oggetti nuovi.


Per lo stesso motivo rimango incantata da tutti quegli accessori che non si usano più, che hanno perso addirittura il loro scopo di esistere: ombrellini parasole, carta da lettere, fazzoletti bordati di pizzo, pince-nez, portacandele, crinoline e roba di questo genere...


Cose che appartengono ad un passato lontanissimo in cui le abitudini e i ritmi erano dettati da altre necessità, rispetto alle nostre.


Anche i mobili da ingresso rientrano in questa categoria perchè sempre più spesso le case sono troppo piccole per ospitarli, oppure il design ha tolto loro l'aspetto romantico che avevano un tempo: ho visto appendiabiti a forma di cactus (la giacca si appende alle spine!) e non mi hanno trasmesso grandi emozioni :-)


Il lavoro che vi presento oggi è nato per rimediare a questa lacuna almeno nella casa in miniatura: ho voluto ispirarmi al classico modello vittoriano ma i colori sono di sapore gustaviano e le macchie di umidità e le scrostature denotano che è shabby quanto piace a noi :-)


Non potevano mancare accessori romantici e femminili come vecchi portaritratti, cartoline e lettere...



... ma ho aggiunto anche un moderno portariviste, perchè mi piace molto il contrasto di colore che crea, senza stonare nell'insieme.


Questo complemento d'arredo non è destinato al mio cottage shabby (non c'è spazio nemmeno lì, sigh!) bensì al negozio Etsy dove, spero, avrà un po' di fortuna...


Vi abbraccio con affetto, a presto

giovedì 5 maggio 2011

La vie en rose

Quando, all'inizio di quest'anno, ho cominciato la costruzione del piccolo cottage shabby, volevo soprattutto creare uno spazio in cui realizzare il mio bisogno di armonia: nelle forme, nei colori e nei pensieri.



Come nei componimenti poetici l'armonia è data dal ripetersi di determinati parametri - la lunghezza dei versi, la rima, le strofe - così anche negli ambienti in miniatura è necessario individuare un filo conduttore e seguirlo con coerenza per evitare stonature che distolgano l'osservatore dalla magia della scena: l'illusione è molto aiutata dal ripetersi di un determinato colore, nelle varie sfumature, con l'aggiunta di piccole macchie di colore diverso che devono ritornare con uguale misura.



In pratica, realizzare una casa in miniatura è come scrivere un sonetto.



Trattandosi di un cottage in stile shabby, la scelta è caduta naturalmente sul bianco come colore di fondo, e sul rosa e sull'azzurro come colori complementari, da distribuire con parsimonia e con attenzione...



Dato che lo spazio è molto ridotto, trovo necessario individuare alcuni oggetti che da soli bastino a caratterizzare tutta la scena senza appesantirla e forse questa è la parte più difficile perchè siamo sempre tentati di stipare all'inverosimile i minuscoli ambienti, pur di non rinunciare a una miniatura che ci piace particolarmente...



Ma bisogna resistere alla tentazione!



A parte, dunque, ogni pretesa di coerenza stilistica, per così dire, in questa faticosa ricerca di armonia mi sono abbandonata naturalmente e soprattutto all'ispirazione, dettata anche dal fortunato peregrinare tra amici, conoscenti e perfetti sconosciuti, che hanno in comune un indiscusso talento, di cui io mi faccio solo umilissima portavoce.



Insieme alle miniature create da me (rientrano in questa categoria tutti i mobili della camera da letto) ho collezionato alcuni pezzi che io trovo fantastici, e così spero anche voi.



Nella prima foto compare uno di questi tesori: uno dei favolosi cardigan di Frederica (clicca) che, da squisita Signora quale è, ha aderito alla mia richiesta di swap con gentile sollecitudine.



Io considero Frederica una delle colonne portanti dello stile shabby in miniatura, e mi sento davvero fortunata ad avere nella mia collezione un pezzo così prezioso e delicato.



Poichè questa piccola camera da letto si trova proprio sotto gli spioventi del tetto, c'è pochissimo spazio, soprattutto in altezza, ed era impensabile inserire un armadio. Ma la bellezza di questo capo d'abbigliamento appeso al vecchio letto in ferro, compensa definitivamente questa mancanza. Grazie Frederica :-)






Lo Spring Cottage è abitato da una giovane donna che vive in una atmosfera un po' magica: non sappiamo nulla di lei ma osservando i pochi oggetti di cui si è circondata, possiamo intuire i suoi gusti e un poco del suo animo.



Tutto è improntato alla semplicità, l'unico vero lusso dei nostri tempi: in un mondo che gira vorticosamente e che noi complichiamo con masochistico impegno, questa piccola baracca di legno rappresenta un'oasi di pace e di serenità.



Il vecchio letto da ospedale ha candide lenzuola bordate di pizzo e un semplice e fresco copriletto di cotone a righe (rosa): la padrona di casa è romantica ma questo non le impedisce di trascorrere piacevoli ore immersa nella lettura di un classico poliziesco come Delitto sul Nilo di Agatha Christie, dove l'omicidio è solo il pretesto per godersi le raffinate indagini di Monsieur Poirot nella dorata atmosfera degli anni Venti.



Questo favoloso volume è il secondo tesoro che vi mostro oggi, anch'esso frutto di uno swap: chi l'ha realizzato è Maria (clicca) che ringrazio di cuore per avere interpretato con tanta maestria uno dei miei sogni in miniatura. Grazie Maria :-)






Anche da adulti, i più fortunati riescono a conservare dentro il cuore un poco del fanciullino che sono stati e una bambola accanto al letto è sempre una presenza rassicurante, quando si vive da sole in mezzo al bosco, non trovate?



Per questa camera da letto un po' retrò, sebbene non ci sia una collocazione temporale precisa, ho scelto di inserire una vecchia sedia da giardino al posto del comodino, sia per rompere gli schemi sia per conservare l'atmosfera di una casa in cui regna la fantasia: trovo che il risultato sia davvero adorabile! La sedia l'ho realizzata io e la bambola è uno dei due regali che mi sono fatta io per il compleanno (l'altro regalo scodinzola al piano di sotto, non aggiungo altro per il momento...).



è difficile raccontare con un'immagine tutta la perfezione, la delicatezza di questa adorabile e minuscola bambola, a meno che non conosciate il lavoro della straordinaria Pamela Junks (clicca); in ogni caso, io sono qui per questo, perciò vi consiglio di andare a visitare il suo atelier dove sicuramente vi innamorerete di una delle sue minuscole creature.




Prima dicevo di come il lusso sia nelle cose semplici e di buon gusto: trovo che in questa categoria di oggetti, entri a pieno titolo il cestino di Vilia Miniature (clicca): quando l'ho visto, ho subito pensato di avere trovato un altro accessorio perfetto per questa camera, con i suoi colori delicati e la raffinata presentazione.




Questa consolle è ancora in attesa degli accessori giusti, forse perchè mi piace molto anche spoglia... Ho aggiunto solo l'asciugamani a righe celesti. La brocca e il catino sono presi in prestito alla casa Vittoriana, ma non ho deciso se rimarranno qui...




Per ultimo, ecco il mobile che completa l'arredamento della piccola stanza: anche questo è realizzato da me in cartoncino, dipinto e rivestito internamente con una delicata carta a fiori... In attesa degli accessori, me lo godo così, che mi piace tanto :-)




La scatolina azzurra, realizzata da me, ha preso il posto di una simile che ho regalato, mentre la fioriera è un altro dono di Frederica (me ne ha mandati tanti ma li mostrerò nei prossimi post).




Sono ancora tante le cose da fare, e del resto: mi atterrisce l'idea di mettere la parola FINE.




Preferisco di gran lunga la parola: PROSEGUE...




Un abbraccio bianco rosa e azzurro pallido




lunedì 2 maggio 2011

... and the winner is...



Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato con l'abituale affetto e calore, rendendo questa occasione una ulteriore fonte di gioia per il mio cuore :-)


Sono felice che il mio clan sia un poco cresciuto: spero che i nuovi lettori troveranno qualche momento di evasione tra le pagine di questo blog, stimoli interessanti e idee da realizzare, così come li trovo io ogni giorno nel mutuo scambio di esperienze attraverso il mondo delle miniature, e non solo...


Un abbraccio speciale a tutti quelli che non hanno vinto: è una condizione che conosco abbastanza bene anche io...


Ma, come dico sempre a me stessa, sarà per la prossima volta :-)