mercoledì 29 settembre 2010

Faccende domestiche

"Sgobbare e sgobbare dalla mattina alla sera! Svegliarsi all'alba e strisciare lungo le scale di servizio, dalla soffitta, dove ha la sua stanzetta gelata, alla cucina, giù nel ventre caldo della casa, mentre tutti gli altri dormono ancora o, addirittura, sono appena andati a letto!

Ancora assonnata e intirizzita, caricare la stufa, preparare la legna, riscaldarsi un poco d'acqua per una tazza di tè che dovrà bastarle fino alla mattina inoltrata e dopo, senza troppe cerimonie, mettersi al lavoro. E per cosa, poi? Per un miserabile salario che basta a malapena a pagare l'unica fetta di dolce e l'unica tazza di cioccolata, nell'unico pomeriggio libero di tutta la settimana, il mercoledì!"


Queste, più o meno, sono le amare riflessioni di Rennie la cuoca, mentre si accinge a lasciare la cucina per dedicarsi alle sue altre, numerose mansioni, che ogni giorno seguono la preparazione della colazione e l'avvio del pranzo...

In effetti, definirla cuoca è un po' come non riconoscerle i titoli che si è guadagnata di diritto: sguattera, poi serva, e piano piano sù, attraverso tutti i piani della gerarchia e della casa, fino alla soffitta e al titolo di cuoca - anche se naturalmente non si disdegna, al bisogno, di farle pulire e accendere i camini, portare l'acqua calda nelle camere, vuotare i pitali, lucidare il marmo all'ingresso e una serie infinita di altri compiti che sarebbe noioso ricordare.



Nonostante questo, però, Rennie non è del tutto onesta con noi...

In tutte le sue intime e quotidiane lamentazioni, dimentica un po' troppo spesso che solo cinque anni fa era una ragazzina irlandese tutta pelle e ossa che invidiava gli orfani, perchè loro non hanno un padre ubriacone che li batte per il solo fatto di esistere; dimentica di avere sofferto la fame e il freddo; dimentica che solo per opera della Divina Provvidenza - è cattolica, naturalmente - non è finita per la strada, a guadagnarsi da vivere meno onestamente di quanto non faccia qui, in casa R.

Guardandola, nella sua elegante e linda uniforme, non si direbbe proprio che abbia alcunchè di cui lamentarsi: i capelli rossi sono l'unica traccia di un passato ormai lontano e sbiadito di cui non c'è più traccia nemmeno nel suo accento. Ora parla un cockney perfetto!


Qui ha imparato tutto ciò che sa e deve ritenersi fortunata per essere capitata in una casa dove le innovazioni tecnologiche sono le benvenute: telefono, acqua corrente in cucina e in bagno, piastrelle sul pavimento, cibi in scatola sulla credenza... Dio solo sa quanto una donna di servizio sappia apprezzare queste cose!

"Pulizia" sembra essere la parola d'ordine di questa casa!
Tutto deve essere sempre lustro, ordinato, ineccepibile, compresa la servitù.

Dopo avere preparato anche le lenzuola pulite da distribuire nelle camere, Rennie lascia la cucina per salire fine alla stanza da bagno, cosa che le mette sempre un certo disagio: guarda con sospetto e diffidenza la grande vasca nella quale, pare, ci si immerga... completamente nudi!

Ma cos'è questa frenesia di lavarsi e profumarsi?!

Lei preferisce le saltuarie abluzioni nella tinozza, con la camicia a salvaguardare il pudore...

In ogni caso, non le è dato di trattenersi troppo in nessun luogo che non sia la cucina; soprattutto, è necessario essere silenziosi e veloci nelle proprie mansioni per non disturbare in alcun modo i padroni di casa che non amano il trambusto delle faccende domestiche, benchè esigano che vengano svolte con solerzia e continuità.


Tornata in cucina, Rennie viene accolta dal rassicurante odore del buon cibo che cuoce in pentola: pasticcio di anatra, rognoni, zuppa di verdure...

L'enorme stufa di ghisa emana un piacevole calore, da una certa distanza, e il borbottio che sale dai tegami di rame è come un canto di sirene per il suo stomaco vuoto.,

Il tacchino è già pronto e deve affrettarsi a riporre l'occorrente per le pulizie perchè tra qualche minuto suoneranno il campanello dalla sala da pranzo e Clara, la cameriera, si pianterà in mezzo alla cucina in attesa di poter cominciare a servire in tavola.

I ritardi sono tollerati ancora meno della sporcizia!

E così, eccola di nuovo nel suo regno!
In fondo, non le và poi troppo male, non ne convenite?





Sono felice di sapere che le mie piccole storie su questa casa e i suoi abitanti vi incuriosiscono e stimolano la vostra - e la mia - fantasia.


La cuoca Rennie, suo malgrado, aveva già fatto qualche fugace apparizione con una cocca del grembiule o un piede spuntato da sotto la gonna a righe...

Era giunta l'ora di fare la sua conoscenza per intero, armi e bagagli.





In particolare, è stata dotata dell'equipaggiamento per le pulizie dalla bravissima Roelie che con questo cesto ha creato un vero capolavoro.

Il cesto contiene tutto il necessario per tirare a lucido la casa ed è il gemello di uno presente su un pianerottolo della Petite Sofie...

Un grande onore, per me: grazie Roeli.


Aguzzando bene la vista, ritroverete tanti piccoli tesori che ora fanno della mia casa un magico mondo di amicizia universale :-)

18 commenti:

  1. Flora what an interesting story. When I reading my imagination goes crazy. So real. I love it.

    gr.Heleni

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  2. I'm glad I do not have to be R. She wears her destiny very well. Beautiful pictures. Thanks!
    Mini hugs, Roelie

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  3. Fora, meno male che esistono la lavastoviglie, la lavapiatti, la stirella e così via. E meno male che mio marito non è noioso ;o) buona giornata, Rosanna

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  4. Fantásticas tus narraciones, Flora!! Es como seguir una de aquellas series de televisión de antes!! La cocina es sensacional, no le falta ni un solo detalle, y la cesta de la limpieza es una maravilla!! Enhorabuena por tan maravilloso regalo!! Un besazo enorme!!

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  5. Flora, me encanta que sigamos con la narracion de la historia.
    Ronnie a pesar de tener mucho trabajo, debe dar gracias por hacerlo en una casa tan moderna para su epoca y ademas con tantos avances.
    Es muy limpia, ordenada y trabajadora y lo tiene todo fantastico, se merece el sueldo que le pagan aunque de vez en cuando le guste quejarse jejejeje
    Es preciosa, con su pelo rojo.
    La cesta de Roe es maravillosa, me encanta.
    Estoy deseando leer e proximo capitulo.
    besitos ascension

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  6. Flora - what a great story?! I suspect there is a little something something going on between Rennie and the cook?? Oh well, a little intrigue to spice up her otherwise regimented life. LOL!
    Cynthia

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  7. fortunata Rennie a vivere in un posto come questo!!! però un piccolo aumento di salario se lo meriterebbe, tira su la casa tutta da sola, poverina!!!
    è anche vero che se non si accontenta finisce per strada a fare la passeggiatrice, e le strade di Londra sono malfamate di notte!! ah ah!
    ..è come leggere un libro, solo che è molto più divertente!! grazie Flora di questa "telenovella" sull'epoca vittoriana!!
    la seguo con passione, e aspetto con ansia la prossima puntata!!
    baci!! Caterina

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  8. Flora I LOVED your story! That is such a beautiful kitchen!!! I love your stove and it's surround. Everything in these pictures is perfection. She has such a clean starched look about her. :-)

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  9. Your house is really stunning with all the beautiful details and your stories are always a delight to read.
    Geneviève

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  10. Wonderful story Flora! Your kitchen is so full of the best details and how perfect that cleaning basket is for your house!! Great photos!!

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  11. Flora, your story is wonderful and your kitchen is just perfect!!
    gr,piikko

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  12. Flora, what an interseting story and what a beautiful kitchen !
    I just love all the details you put in.

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  13. I have enjoyed reading the story so much, even in English. It is at once poignant and funny :), fact and fiction meshed perfectly, the kind of story I love best :).

    In some ways, the plight of Rennie is common here where lived-in domestic help are common. From where they were, even the best of them cannot command the salary of a maid overseas, most of the women folk, some educated have left their family and country to live in cramped quarters and suffer the humdrum of chores and the wrath of unpleasant bosses just to eke out a living for their families.

    Flora, your kitchen is as immaculate as Rennie's red hair! Nothing out of place :). I am really curious where that dirty corner is going to be :):):). Love the kitties with the spilt milk!

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  14. Hey ma se unisci tutti i post alla fine un libro esce fuori:
    "Quotidianità straordinaria ai tempi della Regina Vittoria"
    Felice di aver finalmente conosciuto l'artefice di tante cose buone da mangiare e di tanta solerte pulizia!
    Baci
    Sonya

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  15. Flora:
    Wonderfull!!!!

    I like so much your story!

    You have a beautiful kitchen with wonderfull details!!! I like so much your stove.
    Everything i great!!

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  16. una storia molto divertente, il banchetto è fantastico, posso sentire il profumo del brodo di tacchino e di leggere la tua descrizione ... il dono del disegno è bello, basket molto bella ... Saluti

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  17. Ciao Flora, mi chiamo Nunzia, sono rimasta davvero impressionata dalla bellezza della tua creazione. Da poco mi sono appassionata alle "case di bambole" e nonostante la mia inesperienza sto provando a costruire quella dei miei sogni. Ho ancora molto da imparare. La tua casa di bambole è la più bella che ho visto in questa mia ricerca. Un bacio grande, a presto!

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  18. You write your stories so well, Flora - I can see Rennie scuttling back and forwards checking for dust! There's a great series on TV in the UK at the moment "Downton Abbey". Although set in 1912 the belowstairs scenes are excellent. Google it for an idea of what it's like and maybe watch for it coming over to you. It's just your cup of tea!

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