lunedì 24 dicembre 2012

Bollicine / Sparkling bubbles


Christmas bubbles by karmolijntje

Cari amici, scrivo questo post tra la cottura delle lasagne, gli ultimi ritocchi all'albero di Natale, la corsa agli utlimi regali.
Scrivo questo post perchè vi voglio bene e fate parte della mia famiglia, al pari di fratelli e amici vicini :-)
Non potevo prolungare oltre il mio lungo silenzio, dettato solo dal frenetico ritmo della mia esistenza in questo periodo: sono sempre di corsa, appresso alle necessità quotidiane e mi rimangono davvero poco tempo ed energie per tutto il resto.
Inoltre, Elisa, insieme ai tanti bei disegni e lavoretti con le mollette, porta a casa dalla scuola materna anche una quantità di virus letali per gli adulti!
Da ottobre, siamo stati praticamente sempre malati e anche oggi ho un febbrone, e sto in piedi per puro spirito Natalizio.
Come Babette, sto preparando un pranzo per dodici persone, e non sono molto sicura del sapore del cibo (quanta noce moscata? quanto sale?) perchè il raffreddore mi ha privato del prezioso senso dell'olfatto. Speriamo che nella notte si compia il miracolo :-)

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Dear friends, I write this post between the cooking of the pasta, the finishing touches on the Christmas tree, the race for last few gifts.
I write this post because I love you and you are part of my family, like brothers and close friends :-)
I could not extend beyond my long silence, dictated only by the frantic pace of my life at this time: I am always in a hurry, below the daily needs and I have left very little time and energy for anything else.
In addition, Elisa, along with many beautiful sketches and crafts with clothespins, brings home from kindergarten also a number of deadly viruses for adults!
Since October, we were almost always sick and even today I have a high fever, and I'm standing for pure Christmas spirit.
As Babette, I am preparing a dinner for twelve people, and are not very sure of the taste of the food (how much nutmeg? how much salt?) because the cold has deprived me of the precious sense of smell. We hope that in the night it accomplishes the miracle :-)


Bottles by My French Cuisine and Paris Miniatures





Sono davvero felice di potervi fare i miei auguri con queste prime immagini dell'interno del piccolo Robin Nest Cottage: ho fatto molti progressi e sto dotando ogni ambiente di una quantità di accessori STREPITOSI!
Per puro caso, ho notato che Linda e io abbiamo entrambe conservato la sorpresa dello champagne rosa per questa occasione speciale: ne sono felice, così potremo brindare più numerosi ;-)
Tra i buoni propositi per il 2013 c'è quello di ritrovare tutto il mio entusiasmo per le piccole cose e condividerle con tutti voi :-)

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I'm really happy to be able to do my very best wishes with these first images of the interior of the little Robin Nest Cottage: I made a lot of progress and I'm equipping every room with a number of FANTASTIC accessories!
By chance, I noticed that Linda and I, we both kept the surprise of pink champagne for that special occasion: I'm happy, so we can drink more numerous ;-)
Among the good intentions for 2013 is to find all my enthusiasm for the little things and share them with all of you :-)

Laduree boxes by OiseaudeNim

Today I received a beautiful Christmas gift by Jennifer: the two white Christmas trees are part of this :-)


Ringrazio ciascuno di voi per la pazienza affettuosa con cui seguite questo blog negletto, ma sempre aperto ad accogliere vecchi e nuovi amici :-)
Auguro a tutti di trovare domani mattina, sotto l'albero, i tre regali più belli:
fede, speranza e carità.
Fede in quello che volete voi; speranza nel futuro, carità per il prossimo.

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I thank each of you for your patience affection with which you follow this neglected blog, but always open to welcome old and new friends :-)
I wish all of you tomorrow morning under the tree, the three most beautiful gifts:
faith, hope and charity.
Faith in what you want, hope for the future, love for neighbor.


Che lo Spirito del Natale Presente possa splendere su tutti voi.


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May the Spirit of Present Christmas shine on you all.



domenica 28 ottobre 2012

Just a slice


Happy Sunday to all my sweet friend :-)

sabato 6 ottobre 2012

Dolce dormine / Sweet sleep


Micio si è addormentato sul sofà... beato lui :-)

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Micio fell asleep on the sofa ... lucky him :-)


martedì 2 ottobre 2012

Tea Cup Tuesday - Autumn 1890 circa


Cari amici, benvenuti al mio secondo Tea Cup Tuesday.
Dal mio primo e, fino ad oggi, unico altro post su questo affascinante argomento, tutta l'estate è trascorsa e molte cose sono accadute: posso tranquillamente dire che non si è trattato di una stagione felice perciò accolgo con serenità e gioia l'arrivo dell'Autunno.
Poichè la giornata è magnifica, la luce dolce e carezzevole, e il buon umore mi assiste, mi sembra arrivato il momento di mettere mano alla macchina fotografica e condividere con tutti voi questo altro tesoro della mia collezione.
Questa consta attualmente di 18 tea trio (tazza, piattino e piatto da dolce) e, secondo le mie ricerche (non sempre facili, come vedrete), essi sono databili più o meno tra il 1870 e il 1915.
Quando si inizia una collezione è importante darsi delle regole, soprattutto per non incorrere nel pericolo di acquistare alla rinfusa, diminuendo la coerenza e il valore della propria collezione.
La mia idea era e rimane quella di mettere insieme tutto l'occorrente per servire un Edwardian Tea party e, anche volendo essere molto generosi con i dati storici, l'Età Edoardiana, con il suo naturale retaggio Vittoriano, si considera conclusa al più tardi nel 1918, con la fine della Prima Guerra Mondiale.
Volendo essere più precisi, essa và dal 1901 (morte della Regina Vittoria e conseguente ascesa al trono di suo figlio Edoardo VII) al 1910 (morte di Edoardo).
Ma è naturale che l'aura di questa epoca d'oro, di bellezza ed eleganza, come dicevamo la scorsa volta, perdurò per molti anni ancora ed è quindi abbastanza corretto considerare di epoca edoardiana anche una tazza del 1915.



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Dear friends, welcome to my second Tea Cup Tuesday.
From my first and, at this day, the only other post on this fascinating topic, the whole summer has passed and many things have happened: I can safely say that it was not a happy season so I accept with serenity and joy  the arrival of Autumn.
Since the day is beautiful, light sweet and gentle, and good humor will help me, I think the time came to put my hand to the camera and share with all of you this other treasure in my collection.
This currently consists of 18 tea trio (cup, saucer and cake plate) and, according to my research (not always easy, as you will see), they can be dated more or less between 1870 and 1915.
When you start a collection it is important to set rules, especially to avoid the risk of buying in bulk, reducing the coherence and value of your collection.
My idea was and is to bring together everything you need to serve an Edwardian Tea Party, and even willing to be very generous with the historical data, the Edwardian Age, with its natural Victorian heritage, shall be closed no later than in 1918, with the end of the First World War.
To be more exact, it goes from 1901 (death of Queen Victoria and subsequent ascended the throne of her son Edward VII) to 1910 (death of Edward).
But it is natural that the aura of this golden age, beauty and elegance, as we said last time, lasted for many years and is therefore quite correct to consider to the Edwardian era even a cup of 1915.


Un po' di storia

La storia del tè è davvero affascinate e affonda le sue radici e origini in un lontanissimo passato, in Cina e in Giappone, ben prima che si intrecciasse con la storia Inglese, nella metà del 1600.
Molte sono le leggende legate alla scoperta del tè come bevanda: qui non ci dilungheremo, basti sapere che in tutti i Paesi in cui il tè è diventato popolare, fu bevuto inizialmente per le sue proprietà medicinali e non come corroborante indulgenza.
I Portoghesi e gli Olandesi furono i primi commercianti a trasportare regolarmente il tè fino ai porti di Francia, Olanda e coste baltiche, a partire dal 1610.
Piccoli quantitativi probabilmente filtrarono in Inghilterra, come risultato dei viaggi di mercanti e membri della corte, ma non si registra vendita di tè in Inghilterra prima del 1658.
Con i mercantili di tè, cominciarono ad arrivare naturalmente anche teiere e ciotole da Cina e Giappone.
La qualità della fine porcellana emozionò a tal punto i vasai europei, che questi cominciarono a sperimentare nuove formule per cercare di eguagliare la qualità inarrivabile delle porcellane orientali.
Fu nel 1660 che la parola "china" venne usata per la prima volta in riferimento alle stoviglie importate dall'Oriente.
Quando il tè arrivò per la prima volta in Inghilterra, veniva venduto sfuso dagli apotecari e mercanti, ed divenne una bevanda diffusa nelle popolari "coffee - houses", luogo di incontro per gli uomini di tutte le estrazioni sociali.
Anche le donne bevevano il tè, ma solo nella privacy delle loro case.

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A little history.
 
The history of tea is really fascinating and has its roots and origins in the distant past, in China and Japan, well before intertwined with the history of English in the mid 1600s.
There are many legends related to the discovery of tea as a beverage: we will not dwell here, suffice it to say that in all the Countries where tea became popular, was initially drank for its medicinal properties and not as refreshing indulgence.
The Portuguese and the Dutch traders were the first to carry the tea regularly to ports in France, the Netherlands and the Baltic coasts, starting in 1610.
Small amounts probably seeped in England, as a result of the voyages of merchants and members of the court, but is not registered the sale of tea in England before 1658.
With tea merchant, began to arrive of course, teapots and bowls from China and Japan.
The quality of fine china thrilled to the point the Europeans potters, then they began to experiment new ways to try to match the unmatched brilliance of oriental porcelain.
It was in 1660 that the word "china" was used for the first time in reference to the dishes imported from the East.
When the tea arrived for the first time in Britain, was sold loose by the apothecaries and merchants, and it became a popular drink in the "coffee - houses", a meeting place for people of all walks of life.
Even the women drank tea, but only in the privacy of their homes.


Durante il diciasettesimo secolo il prezzo del tè era estremamente alto e aumentò maggiormente quando Carlo II introdusse una pesante tassa, perciò esso era da considerarsi una comodità davvero rara, molto al di là delle possibilità delle famiglie di ceto medio, ma contrabbando, adulterazioni, e mercato nero resero più facili le cose...
Quando, agli inizi del diciottesimo secolo, vennero chiuse le coffe houses, i luoghi di incontro per bere il tè si spostarono nei magnifici giardini pubblici e vennero aperti anche alle donne e ai bambini.
Alla metà del diciottesimo secolo Il tè era diventato la bevanda più popolare in Inghilterra.
Esso era bevuto a qualunque ora del giorno e della sera, grazie anche alla consuetidune, da parte della upper class, di servire, eleganti tazze di tè, durante il dopocena.
Agli inizi del diciannovesimo secolo, la Duchessa di Bedford (damma di compagnia della Regina Vittoria) si dice abbia servito per la prima volta il tè del pomeriggio accompagnato da un pasto leggero, introducendo così la consuetudine che è ancora parte integrante della vita degli inglesi.
Poichè il nuovo trend divenne tanto popolare, le manifatture di porcellana e argento cominciarono a produrre una immensa varietà di equipaggiamento per il tè, che comprendeva teiere, zuccheriere, lattiere, ciotole, tazze e piattini, cucchiaini e vassoi, pinze da zucchero, caddies...
Il primo tea shop di Londra, aprì nel 1884 e la moda di consumare il tè fuori casa continuò per tutto il periodo vittoriano e crebbe maggiormente durante l'epoca Edoardiana con l'istituzione di eleganti sale da tè allietate da orchestra e danze durante l'inverno, e scampagnate in bicicletta d'estate.
Dopo un breve declino, il rito del tè è di nuovo in auge e vecchie teiere e tovaglie ricamate sono state tirate fuori dai polverosi bauli conservati in soffitta: la gente sta di nuovo gustando il piacere di sedere intorno ad un tavolo ben apparecchiato per sorbire la nera e fumante bevanda con beneficio del corpo e dell'anima :-)

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During the seventeenth century, the price of tea was extremely high and increased further when Charles II introduced a heavy tax, so it was considered a very rare comfort, far beyond the reach of middle-class families, but smuggling, adulteration, and black market, made things easier ...
When, at the beginning of the eighteenth century, coffee houses were closed, meeting places for drinking tea moved in the magnificent public gardens and were open also to women and children.
The mid-eighteenth century, tea had become the most popular drink in England.
It was drunk at any time of the day or evening thanks to consuetidune by the upper class to serve elegant cups of tea during the after dinner.
At the beginning of the nineteenth century, the Duchess of Bedford (Queen Victoria made of honor) is said to have served for the first time afternoon tea accompanied by a light meal, thus introducing a custom which is still an integral part of British life.
As the new trend became so popular, manufacturers of china and silver began to produce a vast variety of equipment for tea, which included teapots, sugar bowls, milk jugs, bowls, cups and saucers, spoons and trays, sugar tongs, caddies. ..
The first tea shop in London was opened in 1884, and the fashion of the tea consumed outside the home continued throughout the Victorian period and grew the most during the Edwardian era, with the creation of elegant tea rooms enlivened by orchestra and dancing during winter, and cycling and picnics in the summer.
After a brief decline, the ritual of tea is back in vogue and old teapots and tablecloths were pulled out of the dusty trunks stored in the attic: the people are again enjoying the pleasure of sitting around a table well prepared to put up with the black and steaming drink with the benefit of body and soul :-)


Il trio che vi mostro oggi risale alla tarda epoca Vittoriana e ne è un magnifico esempio di lusso e sobrietà insieme.
Tutte le superfici sono riccamente decorate a mano con ramage di rosa canina, fiori e bacche, e tutti i bordi e il manico sono dorati, uno strato corposo e denso di caldo oro.
Ho scelto questa tazza per i suoi colori caldi e dolci, molto autunnali, nonostante la rosa canina fiorisca da maggio a luglio...

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The trio that I show you today dates back to the late Victorian era and is a magnificent example of luxury and elegance together.
All surfaces are richly hand decorated with foliage of wild rose, flowers and berries, and all the edges and the handle are golden, full-bodied and dense layer of warm gold.

I chose this cup for its warm colors and soft, very autumnal, despite the wild rose bloom from May to July ...







Su nessuno dei tre pezzi compare il marchio della manifattura ma io sospetto (e spero) che si tratti di Doulton, poichè la lettera A sul fondo della tazza, unita al numero del modello, collocherebbero questo trio esattamente alla data comunicata dal venditore al momento dell'acquisto.
Se qualcuno dovesse avere maggiorni informazioni a riguardo,  sarei grata se volesse condividerle con me.

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On any of the three pieces appears the mark of manufacture but I suspect (and hope) that this is Doulton, as the letter A on the bottom of the cup, combined with the model number, this trio would place exactly on the date communicated by the seller at the time of purchase.
If someone were to have more information about it, I would be grateful if you would share with me.





Quando si apparecchia la tavola per un tè Edoardiano, tutti i dettagli sono importanti: il tovagliolo non deve essere di carta. Oggi io ho utilizzato un'altro dei fazzoletti con il mio monogramma, magnificamente ricamato, circa 1900.

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When it sets the table for a tea Edwardian, all details are important: the napkin should not be made of paper. Today I used another of handkerchiefs with my monogram beautifully embroidered, circa 1900.



La tovaglia dovrà essere bianca, di lino o di cotone.
Se avete la fortuna di possedere una tovaglia irlandese, lascerete i vostri commensali ammirati e felici: le mani esperte e sapienti delle donne irlandesi di epoca edoardiana hanno prodotto capolavori di grazia soave, privilegiando motivi floreali, fiocchi, nodi d'amore, foglie d'edera e pizzo, pizzo e ancora pizzo.


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The tablecloth must be white, linen or cotton.
If you are lucky enough to own an Irish tablecloth, let your guests happy and admired: the expert hands of wise women of Edwardian era, have produced masterpieces of gentle grace, favoring floral, bows, love knots, ivy leaves and lace, lace and more lace.





In un'altra occasione vi parlerò di un menù degno della regina Vittoria, ma oggi mi accontento di accompagnare il mio tè con dei deliziosi muffin alle olive, poichè preferisco di gran lunga i cibi saporiti a quelli dolci.






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On another occasion, I'll talk about a menu worthy of Queen Victoria, but today I'm happy to accompany my tea with delicious muffins with olives, as I much prefer savory foods to sweet.



Tutti i cenni storici di questo post, e molto altro, troverete nel delizioso libro di Jane Pattigrew "Time for Tea: a book of days", in vendita su Amazon.

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All historical background of this post, and much more, you will find the delightful book by Jane Pattigrew "Time for Tea: a book of days", for sale on Amazon


Bene, ora che tutto è pronto, non rimane che mettere il bollitore sul fornello e attendere il sibilo.
Siete tutti invitati.

Con questo post partecipo al Tea Cup Tuesday ospitato da Terri nel suo adorabile blog.

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Well, now that everything is ready, all that remains is to put the kettle on the stove and wait for the whistle.
You are all invited.


With this post I participate in the Tea Cup Tuesday hosted by Terri in her adorable blog.





domenica 9 settembre 2012

Nice Sunday to all


Cari tutti, vecchi e nuovi lettori (grazie di esservi aggiunti nonostante la prolungata e reiterata latitanza), stamattina mi sono imposta di alzarmi all'alba, per cercare di leggere e scrivere qualcosa, fare qualche saluto, partecipare a qualche giveaway, insomma: blogging :-)
Ah, che bello... 
Il prossimo 17, Elisa rientrerà a scuola e, fino a quel momento, avrò poche speranze di potermi dedicare agli aggiornamenti (che ci sono stati) sul Robin Nest Cottage.
Inoltre, ci saranno tanti post (io spero) riguardo al Tea Cup Tuesday e Edwardian Tea Party, poichè durante l'anno ho sviluppato di molto questa mia passione, e oramai vanto una discreta collezione che merita di essere condivisa :-) 
Trovo che questa passione per il tè si sposi benissimo con le miniature, poichè si riescono a creare delle piccole e deliziose scene di grande ispirazione...
Per oggi, vi lascio con l'augurio che ognuno di voi possa trovare un po' di serenità e riposo in questa domenica di settembre.

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Dear all, old and new readers (thanks to be added despite prolonged and repeated inaction), this morning I set to get up at dawn to try to read and write something, make some greeting, participate in some giveaway, in short: blogging :-)
Oh, how nice ...  
The next 17, Elisa will return to school and, until then, I will have little hope of being able to devote to updates (which we were) on the Robin Nest Cottage.
In addition, there will be many post (I hope) with respect to Tea Cup Tuesday and Edwardian Tea Party, as during the years I have developed a lot of my passion, and now I boast a good collection that deserves to be shared :-)
I find this passion for tea marries well with the miniatures, as they are able to create small and delightful scenes of great inspiration ...
For now, I leave you with the hope that each of you can find a bit of peacefulness and rest in this September Sunday.





giovedì 9 agosto 2012

Le petit monde merveilleux de Marie


Cari amici, stamattina ho avuto la meravigliosa sorpresa di trovare un nuovo post di un' amica che da tanto tempo mancava dal blog. Come sempre accade, è stato un grande sollievo perchè, nel corso di un anno, ho avuto modo spesso di chiedermi che cosa le fosse accaduto, senza trovare il coraggio di indagare più approfonditamente...
Del resto, avrei dovuto scrivere questo post almeno un anno fa, quando la sorte mi assegnò di vincere il favoloso giveaway di Marie. Ho sempre rimandato (come tante altre cose), nell'attesa di avere un contesto adeguato per mostrare questo adorabile tavolo per il giardinaggio, così rappresentativo dell'animo romantico e delicato di Marie...
E inoltre, a ben guardare, l'idea di costruire il mio Robin Nest Cottage maturò proprio dopo aver lungamente ammirato l'adorabile Dragonfly Cottage di Marie, più di due anni fa.
Perciò, vedete, c'è un filo rosso che si dipana attraverso il tempo e lo spazio, che lega queste immagini al piccolo meraviglioso mondo di Marie  (clicca) :-)
Poichè, nel frattempo, tanti nuovi amici si sono uniti a questo blog, sarà bellissimo per essi andare a scoprire il talento e la dolcezza della nostra amica belga, se già non la conoscono.

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Dear friends, this morning I had the wonderful surprise to find a new post of a friend who was missing from the blog for so long. As always, it was a great relief, because in the course of a year, I have often asked me what had happened to her, without finding the courage to investigate in more detail ...
Moreover, I should have written this post almost a year ago, when the fate assigned me to win the fabulous giveaway of Marie. I always put off (like so many other things), waiting to have an appropriate framework to show this lovely table for gardening, so representative of the romantic and delicate soul of Marie ...
And also, on closer examination, the idea of ​​building my own Robin Nest Cottage matured after long admired the adorable Marie's Dragonfly Cottage, more than two years ago.
So you see, there is a red thread that winds through time and space, linking these images to the wonderful little world of Marie (click) :-)
Since, in the meantime, many new friends have joined this blog, it will be wonderful for them to go to discover the talent and the sweetness of our Belgian friend,
if they do not already know.


Colgo l'occasione per annunciare ufficialmente conclusi i lavori di costruzione del mio Cottage.
Sono molto orgogliosa di essere riuscita a rimanere nei tempi che mi ero imposta, nonostante (e forse proprio grazie a) l'assoluta mancanza di tempo!
Questa settimana ho preso contatti con una bravissima artista italiana a cui ho commissionato un lavoro che giustificherà la scelta del nome "The Robin Nest".
Purtroppo la sua waiting list è molto nutrita, perciò sia io sia voi, dovremo attendere la fine di ottobre per scoprire la piccola sorpresa :-)
Qui in Italia ci si prepara al Ferragosto: città semideserte, negozi chiusi, caldo canicolare... La situazione ideale per cominciare ad arredare una casa delle bambole :-)

La mia situazione personale è solo in leggerissima ripresa, perciò e già un grande miglioramento. Grazie a tutti per il supporto e l'incoraggiamento.
Un abbraccio globale


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I take this opportunity to announce officially concluded the construction of my Cottage. I am very proud to be able to stay in the times that I had set, despite (and perhaps precisely because) the absolute lack of time!
This week, I made ​​contact with a talented Italian artist to whom I have commissioned a work that will justify the choice of the name "The Robin Nest."
Unfortunately, her waiting list is nourished, so both me and you, have to wait for the end of October to discover the little surprise :-)
Here in Italy we are preparing to Ferrafosto: half-deserted city, shops closed, hot heat wave ... The ideal situation to start decorating a dollhouse :-)


My personal situation is only slight recovery, and therefore already a big improvement. Thanks to everyone for the support and encouragement.
A global embrace


giovedì 2 agosto 2012

The Robin Nest Cottage


Ah, se queste pareti potessero parlare...
Racconterebbero delle mille, piccole tragedie capitate tra colla che non incolla, angoli che non si chiudono, lati che non coincidono, fessure che si aprono ovunque, spessori inopportuni che si creano appena vi girate un momento... Ma , alla fine, ecco il nido quasi pronto :-)
Ho lavorato con uno stato d'animo strano, per nulla serena e concentrata, ma allo stesso tempo febbrilmente, come se si trattasse di una questione di vitale importanza. E forse, è proprio così.
Devo dire che questo kit, davvero intrigante nella quantità e completezza dei dettagli, non è stato per nulla facile da montare e presenta diverse imperfezioni che saranno da colmare con la fantasia, se non con la maestria :-)
Anche la scelta di dipingere tutti i componenti prima dell'assemblaggio, si è rivelata nefasta in più di una occasione: il colore crea spessori e gli spessori creano disastri!
E allora, giù di carta vetrata, cutter, e anche unghie e denti, per cercare di far tornare le cose!
In più, metteteci la quasi assoluta mancanza di tempo e capirete quanto io stessa sia stupita che il risultato sia così carino, in modo quasi commovente :-)


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Ah, if these walls could talk ...
They would tell of the thousand, small tragedies which have happened between glue which is not sticky, angles that do not close, sides that do not coincide, cracks that open everywhere, inappropriate thicknesses that are created when you turn a moment ... But in the end, here is the nest almost ready :-)
I worked with a strange state of mind, not at all calm and focused, but at the same time feverishly, as if it were a matter of vital importance. And perhaps it is.
I must say that this kit, very intriguing in the amount of detail and completeness, was not at all easy to assemble and has several flaws that will be filled with fantasy, if not with the skill :-)
Also the choice of all the paint components before assembly, has proved disastrous in more than one occasion: the color create thickness and thicknesses create disasters!
And then, down of sandpaper, cutter, and even tooth and nail to try to return things!
In addition, put the almost complete lack of time and you'll understand what I myself is surprised that the result is so cute, almost touching :-)


Ora, rimane la spinosa questione di ricoprire il tetto con le tegole rispettandone le forme e aggiungere gli ultimi dettagli architettonici forniti con il kit e dopo...
Largo alla fantasia :-)
Lo spazio è sempre troppo poco e ancora non ho preso decisioni definitive riguardo a dove (e se) posizionare le pareti divisorie; però, considerate le finestre che si trovano su tutte le pareti, sarà, credo, necessario, per aggiungere superficie utile.
Vago in giro per la rete alla ricerca di idee.
Vorrei fare mille cose ed è una fortuna se la mattina riesco a malapena a pettinarmi, sigh :-(
Vi abbraccio tutti e mi scuso, mi scuso con tutti per non avere più nemmeno il tempo di scrivere commenti, nè quasi di leggere. Sapere che ci siete, intorno al mondo, è un grande conforto, e spero di poter presto tornare ad esserci anche io.

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Now, there remains the thorny question of covering the roof with tiles respecting the forms and add the latest architectural details provided with the kit and after ...
Make room for the imagination :-)
Space is always too little and still have not made ​​final decisions about where (and if) positioning the partitions, however, considered that the windows are on all the walls, I think it will be necessary, to add surface area.
I wander around the net looking for ideas.
I would do a thousand things and it is fortunate if in the morning I can barely comb my hair, sigh :-(
I embrace you all and I apologize, I apologize to everyone for not having time even to write comments, or almost read. Knowing you're there, around the world, is a great comfort, and I hope to soon get back to be there!




Mini (1 inch) lovely hugs to all



mercoledì 25 luglio 2012

Qualche aggiornamento / Some update


Cari tutti, per prima cosa grazie per il vostro supporto ed incoraggiamento: nei momenti bui, il pensiero degli amici è davvero una risorsa indispensabile  :-)

Come vedete, sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per assemblare l'Orchid cottage, le parti portanti della struttura, in modo da poter procedere con la costruzione.
Il lavoro più impegnativo è stato senz'altro assemblare le finestre scorrevoli: pazienza e precisione sono l'ingrediente indispensabile per creare l'illusione. Ancora non sono del tutto soddisfatta: sto pensando a qualche buona idea per aggiungere a ciascuna finestra il meccanismo metallico di chiusura.
Questo è ancora soltanto un guscio, sono ancora visibili tutti i punti di giuntura che andranno ritoccati col colore e coperti con i vari dettagli architettonici. Gli scalini all'ingresso rappresentano la struttura portante del portico che potrà essere montato solo dopo il tetto.


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Dear all, first thanks for your support and encouragement: in the darkest hours, the thought of friends is truly an indispensable resource :-)

As you see, I managed to carve out some time to assemble the Orchid cottage, supporting parts of the structure, in order to proceed with the construction.
The biggest job was definitely assemble the sliding windows: patience and precision are the key ingredient to create the illusion. Still I am not entirely satisfied: I'm thinking of some good ideas to add to each window the metal locking mechanism.
This is still only a shell, you can still see all the joints that will be touched up with color and covered with various architectural details. The steps at the entrance are the backbone of the porch that can only be installed after the roof.


La novità più eclatante, rispetto ai miei progetti iniziali, riguarda il fatto che ho deciso di non tappezzare l'interno, ma dipingere tutto di un delicato color cipria. Questa decisione è maturata dopo attenta riflessione: ho definitivamente capito che non mi piace creare troppa confusione tra la carta da parati e il colore di mobili e accessori, specie considerando che utilizzerò questa casa come set fotografico per le mie miniature. Perciò ho preferito lasciare neutre le pareti, perchè essi costituiscano uno sfondo perfetto per esporre oggetti di qualunque colore. Poichè la casa è dotata di due pareti divisorie mobili, è possibile che io utilizzi su quelle la carta da parati, in modo da creare contrasto senza che questo sia troppo vincolante.

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The most striking, compared to my original plans, is that I decided not to wallpapering the inside, but paint everything from a delicate powder pink. This decision was gained after careful reflection: I have finally realized that I dont like creating too much confusion between the wallpaper and the color of furniture and accessories, especially considering that I will use this house as a photo shoot for my miniatures. So I preferred to leave the walls neutral, because they form a perfect background for displaying objects of any color. Since the house is equipped with two movable partition walls, is possible I use on those the wallpaper, to create contrast without it being too restrictive.



La grande apertura laterale ospiterà la finestra a bovindo.

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The large side opening will host the bay window.




Il pavimento della soffitta è forato per ospitare la scala, ma io credo che chiuderò l'apertura perchè la scala ruba spazio prezioso!

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The attic floor is perforated to accommodate the stair, but I think they'll close the opening because the stair steals valuable space!



Per i due pavimenti, ho optato per una semplice tecnica, efficace e veloce: ho inciso direttamente sul legno i solchi che creano l'effetto del tavolato, poi ho dipinto con alcune mani di acrilico bianco.
Questo è uno dei motivi per cui consiglio lo stile shabby anche ad un neofita: la possibilità di utilizzare i colori per coprire legni poco pregiati, ottenendo risultati molto convincenti, sia per quanto riguarda la casa sia per quanto riguarda  il mobilio.

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For the two floors, I opted for a simple technique, effective and easy: I carved the tracks directly on the wood to create the effect of the plateau, then I painted a few coats of white acrylic.
This is one reason why I recommend the shabby style even to a novice: the ability to use color to cover wood not valuable, with results very convincing, both as regards the house and furniture.


Sto lavorando ad alcuni ordini su commissione, e non ho resistito a provare la stufa a carbone, ancora da finire, per apprezzare il contrasto: ne sono molto soddisfatta :-)
Devo dire che, nonostante le difficoltà di questa estate, è sempre una gioia giocare con la casa delle bambole :-)

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I'm working on some custom orders, and I could not resist trying the cooking range, unfinished, to appreciate the contrast: I am very satisfied :-)
I must say that despite the difficulties of this summer, is always a joy to play with the doll house :-)